Fai testamento a favore di I CARE EUROPE ODV

RICHIEDI LA GUIDA GRATUITA

Per avere la guida cartacea scrivi a info@ricer.care

Per avere la guida in pdf clicca qui

Con il Patrocinio e la collaborazione del Consiglio Nazionale del Notariato

Logo

Consiglio Nazionale del Notariato

Perché scegliere I CARE EUROPE ODV

Cosa é I CARE EUROPE ODV

La nostra no profit si chiama I CARE EUROPE odv, che si occupa di ricerca scientifica senza uso di animali e contro la vivisezione.

Noi volontari ci occupiamo del progetto Ricercare, basato sulla raccolta fondi per sostenere le attività dell’associazione.

L’associazione fornisce gratuitamente alle università nuove tecnologie avanzate che sostituiscono gli animali da laboratorio.

Gli animali non utilizzati grazie alla sostituzione dei progetti, vengono ceduti alla nostra associazione, che li colloca presso i propri rifugi e quando possibile vengono dati in adozione.

Il nostro presidente è il dottor Massimo Tettamanti, chimico ambientale e criminologo forense, esperto internazionale di metodi sostitutivi all’uso di animali.

Facciamo anche attività informativa, spiegando l’inutilità scientifica della sperimentazione animale e promuoviamo i metodi sostitutivi.

Inoltre I CARE si occupa di ricerche, simulazioni, diagnosi e prevenzione del cambiamento climatico.

Che cosa abbiamo ottenuto in tutti questi anni di attività?

Nel 100% dei casi i progetti da noi finanziati NON hanno fatto alcun uso di animali.

Nel 100% dei casi, i ricercatori che hanno provato e usato i metodi da noi donati NON sono più tornati ad usare animali.

Dunque, ogni progetto realizzato è una svolta nella ricerca scientifica, per sempre.

Complessivamente i progetti di ricerca finanziati dalla nostra associazione hanno comportato un esborso di oltre 150.000 euro.

L’insieme di queste ricerche ci ha consentito di determinare che in tutti i campi della ricerca medica è possibile applicare i metodi tecnologici di nuova generazione, superando per performance la sperimentazione su animali.

Questo risultato è stato sancito da un workshop tenutosi a Pavia nel novembre 2018 a cui hanno partecipato le università di Pavia, la società IVTech, il Caat-Europe della Kostanz University, il CNR di Roma, l’Università di Verona, l’Università di Genova, oltre alla nostra Associazione.

Nel novembre 2018 è stato raggiunto, grazie ai progetti finanziati da I-Care, un punto di svolta nella ricerca medica: è stata pubblicata su “Frontiers in Pharmacology” una review del CNR dove si dice che i metodi Human Relevance possono studiare meglio il cancro di quelli del passato (cioè della sperimentazione animale) e si ringrazia I-Care.

Perché fare testamento per I CARE EUROPE ODV

Perché siamo un’organizzazione competente e appassionata, che lotta con successo contro la sperimentazione animale da oltre 20 anni.

Per portare cambiamenti concreti nel modo di fare ricerca scientifica, che miglioreranno e salveranno vite umane e al contempo risparmieranno sofferenza e morte agli animali.

Perché i fondi che I CARE raccoglie sono gestiti secondo i principi di trasparenza e responsabilità.

In che modo verranno destinati i fondi raccolti

I lasciti sono enormemente importanti per I CARE, perché ci danno una garanzia di continuità nell’azione e rendono così più incisivo il nostro lavoro.

Le donazioni ricevute tramite lasciti testamentari vengono trasformate in nuove biotecnologie avanzate da fornire gratuitamente ai centri di ricerca coi quali l’associazione collabora, per rimpiazzare obsolete tecniche con animali.

Esempi di cosa possiamo fare con un lascito testamentario

Con 10.000 euro riusciamo a fornire cibo e cure veterinarie per un anno agli animali che abbiamo salvato e collocato nei nostri rifugi.

Con 15.000 euro possiamo comprare 3-4 bioreattori, necessari per la ricerca senza animali. I bioreattori sono riutilizzabili in successive ricerche.

Con 30.000 euro finanziamo una borsa di studio per un progetto di sostituzione dell’uso di animali.

Con somme maggiori potremmo far progredire ancora di più la ricerca scientifica e lavorare con progetti di lungo periodo.

SALVATI DAI LABORATORI 21.117 ANIMALI 24 ottobre 2022 –

Con gli ultimi recuperi di animali da laboratorio, IL NUMERO DEGLI ANIMALI SALVATI DA I-CARE EUROPE ODV È SALITO A QUOTA 21.117.

Sempre più numerosi i centri di ricerca, grazie ai progetti di I-CARE e di Ricercare, abbandonano la ricerca basata sul modello animale e si trovano pertanto in esubero di cavie, ratti, topi, conigli, cani, anche cavalli ed altri animali, tutti recuperati da I-CARE, riabilitati in appositi rifugi e, quando possibile, affidati a validi adottanti.

Ciò è reso possibile in primis dall’operato del Dott. Massimo Tettamanti, nonché dai meravigliosi volontari che si occupano della gestione, riabilitazione e cura di questi fragili animali, dai trasportatori (al riguardo si ringrazia Giovanna Coladonato del gruppo BolognAnimale) e dal preziosissimo supporto dell’Associazione lecchese Freccia 45.

STORIA DI UN SALVATAGGIO DI ANIMALI DA LABORATORIO, UN GIORNO DI FINE AGOSTO

Alle 3,30 è notte fonda; si parte per un lungo viaggio e per un nuovo salvataggio.

In auto poche parole, le domande si rincorrono in testa, quanti ne usciranno? I salvataggi sono sempre e solo una goccia nel mare, ma vale il principio, sempre e comunque LIBERTA’, sempre e comunque rispetto di quella che è e vuole essere VITA.

Arriviamo nel luogo prefissato. Come sempre ci accoglie il Dott. Massimo Tettamanti che con i suoi progetti non smette di fare miracoli continuando a salvare animali sia proponendo altri metodi di ricerca, sia consigliando Università e Istituzioni, sia finanziando una ricerca senza sofferenza per alcun animale.

Apprendiamo con soddisfazione che siamo stati chiamati a salvare animali in una Università dove già oltre la metà delle sperimentazioni che prima usavano animali, attualmente viene svolta con metodi cosiddetti alternativi.

Forniamo trasportini vuoti al Dott. Tettamanti che entra nei laboratori e ce li riporta pieni di vite che erano destinate a morire là dentro.

In pochi minuti vengono caricati tanti trasportini, con dentro decine e decine di vite palpitanti, musini che annusano l’aria e provano per la prima volta il calore del sole sulla loro pelle.

Si riparte verso una casa sicura, dove i volontari del Rifugio “Gli ultimi”, con semplicità e dedizione, accompagnano le loro giornate riconsegnando loro la giusta dignità.

Al loro arrivo era possibile notare la rassegnazione nei loro occhi dovuta alla precedente condizione, ma la riabilitazione è cominciata”, questo è ciò che ci hanno detto i volontari del rifugio.

Non importa che siano ratti, o conigli, o maiali, o mucche, o cani, NOI la rassegnazione NON vogliamo leggerla nei loro occhi e chiediamo il rispetto di ogni essere vivente.

Con speranza, Cristina, volontaria di Freccia 45

21.117 ANIMALI SALVATI

Fai testamento a favore di I CARE