La nostra storia

I CARE EUROPE ODV è stata costituita nel 2008 da un gruppo di volontari, guidati dalla figura autorevole del dott. Massimo Tettamanti.

 

L’associazione è ufficialmente attiva dal 2008 , anche se il presidente, dott. Massimo Tettamanti, si era già attivato da molti anni con l’obiettivo di promuovere il superamento della sperimentazione animale.

Già a partire dal 1998 era stato lanciato un progetto per la sostituzione di esperimenti nella didattica universitaria in Italia.
Tale progetto ha portato negli anni all’approvazione della legge che pone
il divieto in Italia di utilizzo di animali nella didattica universitaria e, successivamente, alla chiusura definitiva degli esperimenti su gatti, cani ed equidi nelle Università Italiane.

Quello che fa l’associazione è fornire gratuitamente consulenza e biotecnologie avanzate sostitutive ai centri di ricerca e di conseguenza salvare animali dai laboratori.

La storia

L'avventura di I-CARE EUROPE odv

Negli anni il presidente, Dott Massimo Tettamanti, chimico ambientale e criminologo forense, ha acquisito un’ottima reputazione come esperto

internazionale di metodi sostitutivi all’uso di animali, tanto che sono gli stessi centri di ricerca a contattarlo per chiedergli di collaborare.

L’associazione organizza eventi, conferenze e tavoli informativi anche in collaborazione con scienziati e ricercatori al fine di informare il pubblico sui limiti e la pericolosità di una ricerca biomedica basata sulla sperimentazione animale e sulle opportunità offerte dai metodi sostitutivi innovativi.

Nel 2012 il dott. Massimo Tettamanti redige una perizia su Green Hill, allevamento di cani da destinare ai laboratori. Tale perizia sarà decisiva nel determinare la chiusura definitiva dell’allevamento per il numero enorme di violazioni di legge riscontrati.

Dal 2016 è operativo in Italia il più importante e multidisciplinare coordinamento di associazioni del volontariato italiano: I-CARE NETWORK, promosso dall’associazione I-CARE EUROPE ODV.

L’idea di creare un network di associazioni/gruppi nasce dalla necessità di unire le forze e professionalità con lo scopo di ottenere risultati a favore e protezione di vittime umane, animali e ambiente, non raggiungibile dalle associazioni quando queste agiscono singolarmente.

Il tratto comune a tutti i progetti/associazioni che formano il network è un approccio che metta la necessità di vittime di abusi, siano esse umane o animali, al di sopra di ogni altro discorso economico e politico.

Negli anni I-CARE EUROPE ODV è riuscita ad ottenere la fine degli esperimenti su cani, gatti e cavalli nella ricerca di base in Italia.

Negli ultimi anni I-CARE EUROPE ODV sta collaborando anche con alcune ditte farmaceutiche, portando una drastica diminuzione del numero di animali usati nelle prove obbligatorie per legge. Nel corso della sua attività I-CARE EUROPE ODV ha recuperato e riabilitato oltre 21.000 animali da laboratorio di varie specie (topi, ratti, conigli, cavie, minipig, gerbilli, criceti, ma anche cani, gatti, cavalli, bovini, maiali, ecc.)

Tra i progetti di ricerca finanziati ci sono:

Diffusione anche all’estero del progetto “didattica senza animali” e sostituzione dell’uso di animali direttamente per l’industria: dal 2008 al 2016 abbiamo portato gratuitamente metodi ad alta tecnologia senza uso di animali nelle università di 5 continenti, unitamente al corso di formazione per l’utilizzo di tali metodi.

Corsi per ricercatori sull’utilizzo delle più innovative tecnologie disponibili, organizzati in collaborazione con l’università di Genova. In particolare uno dei corsi “Dare un senso ai metodi alternativi alla sperimentazione animale”, che ha utilizzato modelli di tessuto 3D ricostruito, ha ottenuto riconoscimento scientifico internazionale. La dott.ssa Bassi, che ha tenuto, organizzato e gestito il corso, ha vinto nel 2013 il premio LUSH per il miglior progetto al mondo sulla didattica e la formazione di metodi scientifici sostitutivi alla sperimentazione animale. La rivista scientifica ATLA Alternatives to Laboratory Animals, la più importante al mondo sulle alternative, le ha dedicato un articolo.

La creazione di un modello sostitutivo per lo studio della sindrome di Rett, uno studio sulla barriera ematoencefalica, diversi studi sulle neoplasie e altri vari tipi di cancro e sulle malattie cardiovascolari. Oltre alla realizzazione di modelli che sostituiscono l’uso di animali per simulare il processo di digestione, la messa a punto di un sistema in vitro innovativo per valutare la capacità di penetrazione delle barriere fisiologiche da parte di nanovettori, lo sviluppo di un modello in vitro che riproduca il sistema nervoso e la BEE basato sull’utilizzo di cellule umane per poter rilevare il potenziale tossico di composti chimici e delle loro miscele, la validazione di un modello di metastasi utilizzando colture cellulari umane, il progetto per creare un modello in vitro capace di connettere due distinte linee cellulari, rappresentative del sistema nervoso e vascolare, con lo scopo di investigare il loro cross-talk biochimico in condizioni fisiologiche e patologiche. E ancora lo sviluppo di un modello in vitro epicorneale umano in 3D per la valutazione farmacologica dei farmaci antiinfiammatori. Inoltre la consulenza effettuata presso ONU NY per certificare i danni alla salute umana e insostenibilità ambientale dei prodotti di origine animale, sia da allevamenti intensivi che estensivi, nel corso della conferenza globale sul clima.

Finanziamento di un progetto in collaborazione con OSA (Oltre la Sperimentazione Animale), il Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea (JRC) ed altri Partner nel mondo scientifico e animalista, volto ad indagare sull’utilizzo di materiali e reagenti di origine animale nella sperimentazione scientifica allo scopo di promuovere le alternative non- animali disponibili.

Tra i centri di ricerca che hanno collaborato con I-CARE EUROPE odv:

Università di Genova, Università La Sapienza di Roma, università di Trieste, università di Pavia, università di Pisa, università di Torino, università di Verona, CNR di Roma, European Commission Directorate General Joint Research Centre Directorate F – Health, Consumers and Reference Materials F.3 Chemical safety and Alternative Methods hosting EURL ECVAM Ispra. Complessivamente i progetti di ricerca sopra menzionati finanziati dalla nostra associazione hanno comportato un esborso di oltre 150.000 euro.

L’insieme di queste ricerche ed esperienze ci ha consentito di confermare che è possibile ed auspicabile applicare alla ricerca biomedica i nuovi approcci metodologici che si sono già dimostrati in grado di superare in performance gli esperimenti su animali.

Nel 2018 è stato ottenuto grazie ai progetti finanziati da I-CARE un punto di svolta nella ricerca medica: pubblicato su Frontiers of Pharmacology una review del CNR dove si dice che i nuovi approcci metodologici Human Relevant sono più efficaci nello studio del cancro rispetto ai metodi

tradizionali (inclusa la sperimentazione animale), e si ringrazia I-Care.

 

Questo immenso lavoro ha contribuito al calo nell’utilizzo di animali da laboratorio da 865.000 nel 2008 a 550.000 nel 2018 (dati pubblicati in Gazzetta Ufficiale).

Per sostenere le attività dell’associazione il 5 per 1000 è fondamentale. È sufficiente inserire il codice fiscale 95064870124 nel riquadro destinato al finanziamento della ricerca scientifica e dell’Università e apporre la propria firma nel modello della dichiarazione dei redditi.

Inoltre si possono fare semplici donazioni oppure anche lasciti testamentari in favore di I-CARE EUROPE ODV. La nostra campagna lasciti è realizzata in collaborazione e con il patrocinio del Consiglio Nazionale del Notariato.

Un altro modo per sostenere l’associazione è ordinare libri sul tema sperimentazione animale e alimentazione vegetale in cambio di un’offerta minima. Per conoscere i libri disponibili e ordinarli scrivete a info@ricer.care – Grazie per il vostro sostegno!

Cagnolino con palla da tennis

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rIcerCARE è parte di I-CARE EUROPE ODV, in prima linea contro la sperimentazione animale e la ricerca che fa soffrire gli animali. Contattaci.

Salviamo vite e finanziamo progetti dal 2008

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